Siamo quasi a dicembre e la mensa scolastica per gli alunni della scuola d’infanzia e per quelli delle primarie, che hanno scelto il tempo pieno, non ancora parte. Ad influire sul ritardo dell’inizio del servizio, prima i lavori di ristrutturazione dell’edificio che accoglie gli alunni dell’infanzia che completato nella parte delle aule didattiche all’inizio dell’anno scolastico i lavori sono proseguiti per completare il reparto che appunto è stato riservato per il refettorio e le cucine. Il sindaco Biancardi più volte aveva preannunciato l’inizio del servizio ma per vari motivi mai cominciato. Il ritardo sta mettendo in difficoltà quei genitori che per motivo di lavoro avevano optato per il tempo lungo per i propri figli a scuola e oggi invece hanno difficoltà per poter ovviare all’inconveniente. Ma a sentire il primo cittadino di Avella Domenico Biancardi tutto sarebbe stato risolto: “Domani, lunedì 23 novembre 2015, alle ore 14 consegneremo la mensa alla nuova impresa che si aggiudicherà l’appalto. Il tempo di avvisare la scuola e poi partiremo immediatamente, penso già martedì 24. Il ritardo è’ stato causato dalla procedura di gara, particolare e puntuale. Tutto ciò per garantire ai bambini un servizio ed una fornitura controllata e di qualità. Tutti i pasti sono tracciati sia per la provenienza dei prodotti che per la loro qualità. Domani si conclude la procedura e affideremo alla ditta vincitrice l’appalto. Da domani intanto entrerà in funzione alle materne l’ascensore per disabili che consentirà l’accesso agevole al refettorio, nonché la scala d’emergenza. Il nuovo Refettorio pronto ad accogliere i bimbi nella massima sicurezza e prevenzione “- conclude il sindaco Biancardi