Si sono svolti nel tardo pomeriggio i lavori della Commissione consiliare permanente “Pari Opportunità”, presieduta dall’avv. Enza Luciano. Per la prima volta ad Avella una commissione consiliare permanente è stata aperta alla partecipazione di tutti i cittadini. Questo per volontà del Presidente Enza Luciano che con molto impegno e lavoro sta portando avanti il progetto di istituire nel nostro comune uno sportello per informare le donne in cerca di lavoro. Un progetto importante che se dovesse andare in porto potrà creare importanti occasioni di lavoro per le donne ma anche per i giovani di Avella. Di grande autorevolezza il contributo offerto alla Commissione da parte della consigliera di parità della provincia di Avellino, dott.ssa Lomazzo. Nonché di pregio e spessore gli interventi della professoressa Felicia Gentile (già vicesindaco), del dott. Agostino Vitale (assessore con delega alle pari opportunità), dell’avv. Fabio Conte, di Pellegrino Palmieri, di Antonella Pecchia, Michela Pinto, Solangeu Verneau e del dott. Antonio Tulino. E ciò perché il Presidente Enza Luciano ha dato la possibilità a tutti di poter intervenire. Notevole la partecipazione dei cittadini, più di quella di un consiglio comunale, a premiare l’impegno di Enza Luciano, che ancora una volta, con la sua caparbietà, è riuscita a coinvolgere i cittadini in iniziative a favore della collettività. “A questo punto – ha dichiarato il presidente Enza Luciano – faccio appello a tutte le donne del mio paese ma anche ai giovani di partecipare sempre più numerosi ai lavori della Commissione, anche perché in base al regolamento da me proposto e poi approvato in consiglio comunale anche i semplici cittadini e non solo i consiglieri comunali possono entrare a far parte della Commissione. Grazie al contributo dei cittadini sarà possibile far decollare definitivamente la commissione e con lo sportello di informazione e l’accesso ai fondi europei per l’occupazione potrebbe vedersi realizzare la grande aspettativa di tante avellane e avellani: trovare un lavoro”.