C’è uno spiraglio positivo e di speranza per rivedere la riapertura della Grotta di San Michele Arcangelo di Avella chiusa oramai da moltissimi anni. I soldi per la sua messa in sicurezza potrebbero arrivare da quelli che il Comune dovrebbe ricevere nei prossimi mesi grazie alla mitigazione del rischio idraulico. Infatti è stato approvato il progetto presentato dal Comune e c’è anche l’ok del Ministro dei Beni Ambientali. Ben otto milioni di euro da spendere per mettere in sicurezza il torrente Clanio, i valloni e le zone a rischio alluvione ed in particolare l’area dove è situata la Grotta di San Michele. Solo qualche settimana fa ci fu il sopralluogo del presidente dell’Autorità di Bacino, Avv. Stefano Sorvino, e di tecnici ed esperti in materia idrogeologica. Sembrano quindi aumentare le percentuali di rivedere la grotta riaperta ai fedeli e turisti con l’eliminazione dei catenacci che oggi ne impediscono la visita per il rischio di crollo.