Le Madri Canossiane di Avella e il Coordinamento Teologhe Italiane promuovono la prima Comunità Laudato si’ del Mezzogiorno del Paese. Nasce una Comunità ancorata ai principi e al grido di allarme sulla fragilità della casa comune lanciato da papa Francesco.
Madre Agnese Tulino, originaria di Baiano, ed ora responsabile dell’Istituto delle Madri Canossiane di Avella e la teologa Cristina Simonelli, presidente del Coordinamento delle Teologhe Italiane, si sono incontrate per caso in un seminariodi formazione, eppure dalla loro amicizia è nata l’inedita iniziativa per studiare cosa sta accadendo alla casa comune e l’intima relazione fra poveri e fragilità del pianeta nella convinzione che tutto nel mondo è intimamente connesso.
Con l’approvazione del Vescovo di Nola Mons. Monsignor Francesco Marino e della madre Provinciale Marilena Pagiato, la Comunità Laudato si’ di Avella vuole promuovere dibattiti sinceri e onesti e superare la cultura dello scarto, cercare altri modi di intendere l’economia e il progresso e testimoniare un nuovo stile di vita [LS – 15].
Il Seminario del 22 marzo prossimo, dal titolo LAUDATO SI’ – una nuova visione del mondo e delle relazioni, è la prima iniziativa della nascente Comunità. Introdotto dal Vescovo di Nola, prevede due relazioni magistrali tenute da Cristina Simonelli (Tutto è connesso. Il messaggio ecumenico, spirituale e sociale di Laudato si’) e da Riccardo Milano (Laudato si’: la prospettiva di una nuova economia).
Interverranno diversi studiosi e studiose tra cui Adriana Valerio – che coordinerà la tavola rotonda del pomeriggio – Adriana Maestro, M. Ketty Marsico, Giuliana Martirani, Carletto Mele.
Pur nato con sobrietà e semplicità, come dichiarano Madre Agnese Tulino e Cristina Simonelli, l’evento ha il patrocinio morale di diversi enti locali del territorio e quello della Presidenza del Consiglio Regionale della Campania. La presidente Rosetta D’Amelio ha voluto garantire anche l’adesione
Già nella sua guida alla lettura dell’enciclica, Cristina Simonelli afferma: Papa Francesco riconosce (…) un legame inscindibile tra custodia del creato e promozione della giustizia: sono i poveri a subire le più drammatiche conseguenze dello sfruttamento insensato delle risorse del pianeta, della desertificazione, della scarsità e dell’avvelenamento delle acque, della espropriazione di terre coltivabili, dell’inquinamento atmosferico e dell’iniqua distribuzione di materie prime ( Guida alla lettura di Laudato si’ – testo integrale dell’enciclica per le ed. PIEMME).
Le Madri Canossiane diventano animatrici ad Avella di una funzione di accoglienza di tutte le attività seminariali e di ricerca di tipo residenziale di questa nuova Comunità. Presso la nostra casa, afferma madre Agnese Tulino, saranno disponibili anche testi e ricerche in una Biblioteca Sociale aperta e gratuita. Nel confronto con operatori, territori e comunità, elaboreremo un programma annuale di attività generali e tematiche proprio per riflettere sugli assi portanti spirituali, economici e sociali della enciclica LS di Papa Francesco.
Molti saranno gli spunti inediti di riflessione del seminario del 22 marzo prossimo: l’incontro ecumenico fra umanisti e credenti, la prospettiva eco-femminista, i nuovi orizzonti dell’economia mondiale.
Si apre ad Avella una stagione culturale che aiuterà anche la Comunità Locale a valorizzare le proprie risorse e il proprio patrimonio archeologico, artistico e culturale. Nella terra del Cippus abellanus – lapide calcarea per delimitare confini, risalente alla prima metà del II secolo a.C. – si apre una riflessione culturale oltre i confini, per poter riconoscere l’altro e l’altra nell’amore civile e politico che si manifesta in tutte le azioni che cercano di costruire un mondo migliore.
a cura di: Madri Canossiane di Avella – Coordinamento Teologhe Italiane
La partecipazione al Seminario è libera ma bisogna PRENOTARSI:
mail: laudatosiavella@libero.it tel.: 349 5052 263/081 8251265