Mimmo Iannicelli, referente dell’Associazione Proloco Clanis di Avella, proprio non ha digerito le parole degli amici della Protezione Civile che, lamentandosi di una mancanza di sede, avevano lanciato la proposta di destinare quella della Pro Loco alla Protezione Civile a causa del mancato utilizzo da parte dei soci e di una doppia sede a San Romano. Iannicelli risponde in tono non polemico, anzi, porgendo l’altra guancia: “la sede di San Romano viene utilizzata per gli anziani mentre quella in Piazza Convento è operativa ed è condivisa già da qualche settimana con il gruppo Enpa quindi non c’è motivo per cui dobbiamo sgomberare la sede a Piazza Convento, anzi, daremo copia delle chiavi anche alla protezione civile in modo da condividere secondo un calendario programmato settimanalmente la sede. Poi, il problema, non riguarderebbe solo noi ma anche le altre associazioni che occupano l’edificio e una stanza del palazzo ducale”. A tale risposta si lega l’intervento del Comitato Civico Avella: “Siamo contenti che La Proloco Clanis abbia messo a disposizione la sede per la protezione civile perchè il problema esiste. Tutte le associazioni, che senza nessun accordo scritto ne con il comune ne con la Fondazione, quindi abusivamente, occupano attualmente le sedi dovrebbero preoccuparsi di ospitare e condividere gli spazi con chi in questo momento è per strada. Un errore è stato commesso nell’assegnazione “ad capocchiam” da parte dell’amministrazione alle associazioni senza tener conto dell’operatività e dell’impegno costante e giornaliero. In attesa dell’assegnazione ufficiale attendiamo che queste associazioni si mettano d’accordo per l’utilizzo condiviso delle attuali sedi “.