Alla presenza del governatore della Regione Campania Stefano Caldoro, dell’assessore al Turismo e Spettacolo Regionale, Pasquale Sommese e del Presidente della Commissione Agricoltura Pietro Foglia è stato inaugurato questa sera il “Teatro Biancardi”. Dopo il taglio del nastro gli ospiti e il pubblico presente per l’occasione è stato offerto un succulento buffet per poi prendere posto nella sala teatro per i discorsi di rito. A prendere la parola il direttore artistico del teatro, l’attore Nicola Canonico, figlio del consigliere Giuseppe Canonico, l’unico assente tra tutti i membri della maggioranza, il quale ha fatto alzare per la prima volta il sipario tra gli applausi generali, per passare poi la parola al prof. Nicola Montanile. Quest’ultimo ha ricordato la figura del dott. Domenico Biancardi, zio dell’attuale sindaco avellano, a cui è stato dedicata l’intera struttura. La parola poi al a Rino Pecchia, ex amministratore e “pupillo” dell’ex sindaco avellano rimasto nel cuore degli avellani, che ha raccontato alcuni aneddoti e bontà d’animo del caro “Mimì”. La parola poi agli uomini politici presenti, il primo chiaramente il sindaco Domenico Biancardi che ha fatto gli onori di casa poi agli ospiti, il consigliere Foglia che ha elogiato lo sforzo fatto dall’amministrazione Biancardi in questi anni per il rilancio di Avella, prima l’Anfiteatro, poi il Castello e oggi il Teatro per poi lasciare la parola all’assessore Sommese e a finire il presidente Caldoro. Il presidente della regione Campania ha elogiato gli sforzi fatti dall’amministrazione e la bravura degli stessi a sfruttare quelli che sono i fondi regionali e in alcuni casi europei. Sul discorso del presidente domani ampio servizio. Per la cronaca un riconoscimento è stato assegnato anche al vecchio gestore dell’ex Sala Azrurra, oggi Teatro Biancardi, il sig. Paolo Napolitano.