Oggi possiamo dirlo: il sogno della Maestra Assunta Colucci si è avverato. Come ha anche dichiarato ai nostri microfoni, quella del presepe vivente era un’idea che le frullava in testa da ben 30 anni e che finalmente, grazie alla collaborazione di tantissime persone, è riuscita a mettere in atto. Questa genialata ha reso felici tanti bambini, li ha resi partecipi, ha dato loro modo di fantasticare, di creare, di sentire sulla loro pelle lo spirito natalizio. Un regalo per tutta la popolazione avellana e non solo.
“23 anni fa, anno più anno meno, cominciai il mio percorso scolastico proprio in quella scuola, proprio con la stessa Assunta che oggi insegna a quei bambini che sono arrivati qualche generazione dopo la mia. Non è stata una insegnante, è stata una maestra di vita, colei che tutti vorrebbero incontrare almeno una volta nel proprio percorso scolastico: carismatica, creativa, energica, sempre con tanta voglia di fare, bacchettona a volte, ma sempre sorridente e solare. Dopo tanti anni, sentire quella voce così rauca e vedere quel sorriso così emozionato, nello stesso luogo e tra le stesse mura in cui io correvo, giocavo e imparavo a dire le prime paroline, ha emozionato anche me. E’ così bello vedere che 20 anni non cambiano una persona, perchè in fondo una Maestra non smette mai di essere Maestra se lo fa con passione, amore e dedizione, e tu per me sarai sempre la mia CARA MAESTRA. Grazie per aver ricreato ad Avella una piccola Betlemme”.
Roberto Luciano