Pagine di storia incise sulle lapidi collocate su alcuni palazzi ed abitazioni della città di Avella in memoria dei cari caduti in guerra, è così che il direttore della biblioteca comunale ha deciso di scrivere uno dei suoi ultimi libri, ripercorrendo grazie ai racconti documentati e conservati dal alcune famiglie. Montanile ci spiega: “ Si raccontano gli eventi bellici del 1915-18 e del 1940-45, che hanno coinvolto i nostri caduti , una serie di documenti ,lettere dal fronte e lettere di soldati tra cui Antonio D’Avanzo che non ha mai conosciuto suo figlio Giovanni e lettere appartenenti alla famiglia Vittoria. Ho così voluto mappare tutte le lapidi facendo una raccolta fotografica . La mia preoccupazione è che un giorno scompariranno questi ricordi. Il libro, patrocinato dalla Fondazione Avella Città d’Arte pubblicato dalla D’Oriano editore ed impaginato da Rino Conte, verrà presentato ad ottobre nelle scuole e a novembre in occasione del giorno dedicato ai caduti. “ Storie tristi ed emozionanti d’altri tempi di una Avella afflitta dalla guerra mondiale. Tra le lapidi catalogate, presente nel cimitero di Avella, anche quella di una donna internata ,Augusta Vallotto, morta ad Avella nel 1918. Il prof. Montanile sta ultimando un altro libro sul Palazzo Ducale e annuncia la sua imminente presentazione che avverrà tra l’autunno e il prossimo inverno. E’ possibile prenotare le copie di entrambi i libri contattando la Fondazione Avella Città d’Arte o raccogliendo le informazioni nel sito www.avellarte.it nell’area dedicata alla libreria avellana. (Michele Amato)