Inizia non bene l’anno 2015 per il primo cittadino avellano Domenico Biancardi, doveva essere l’anno della consacrazione per i tanti investimenti pronti a realizzare ma la “sfiducia” del consigliere di maggioranza Michele Salapete, che si aggiunge a quella dell’ex assessore Giuseppe Canonico, incomincia a preoccupare il sindaco della città archeologica. La richiesta avanzata dal consigliere Salapete di avere un posto in giunta non può essere esaudita come ci spiega il primo cittadino: “Per il momento pensasse a lavorare per il paese, la sua richiesta di un posto in giunta è una cosa che sarà discussa in gruppo di maggioranza appena sarà possibile. Non mi faccio distrarre da questi atteggiamenti che sanno di vecchia politica, continuerò a lavorare a testa bassa e alla fine tireremo i conti, e se dovesse esserci una mia ricandidatura, vuol dire che nel bilancio dovrò mettere anche in conto che la politica purtroppo è fatta anche di sorprese. Ma credo che l’amico Michele Salapete riconoscerà il momento delicato e continuerà a lavorare per il paese così come ha sempre fatto. Appena si creeranno le condizioni il sindaco insieme al gruppo di maggioranza valuterà anche il suo legittimo desiderio e se ci saranno le condizioni di equilibrio politico saranno soddisfatte anche le sue richieste. Il sottoscritto a Michele Salapete è molto legato, da affetto e da vera amicizia, e lo considero una persona attiva ma soprattutto onesta, questa è una dote importante per fare politica ad Avella. Ma ora deve dare il tempo alla politica di valutare le sue richieste, senza creare squilibrio a questa amministrazione” – termina Biancardi.