La panchina rossa, colore del sangue, è il simbolo del posto occupato da una donna che non c’è più, portata via dalla violenza.
La panchina è il simbolo di un percorso di sensibilizzazione verso il femminicidio e la violenza maschile sulle donne e collocata in una piazza, in un giardino pubblico, davanti ad una scuola, a un museo o in un centro commerciale, mantiene viva una presenza.
Anche Avella ha la sua panchina rossa, questa mattina è stata inaugurata in piazza Convento su iniziativa della Consulta delle Associazioni della cittadina archeologica e supportata dall’Amministrazione comunale. Presenti il sindaco Vincenzo Biancardi, il vice Anna Alaia e la consigliera Nicoletta Longobardi con la partecipazione della consigliera pari opportunità della Provincia di Avellino Vincenza Luciano. Per l’opposizione la capogruppo di Cambia Avella Chiara Cacace. Il parroco don Giuseppe Parisi ha provveduto alla sua benedizione subito dopo un breve discorso delle varie figure istituzionali presenti e della presidente delle associazioni la dottoressa Serena Bevilacqua che ha presentato l’iniziativa. Presenti anche una rappresentanza delle scuole dell’istituto “Guerriero” con in testa il dirigente scolastico.