Laura Guerriero, avellana, vive a Bari e studia Medicina al Policlinico, questo pomeriggio ha trascorso parte del suo tempo tra il pronto soccorso e il Reparto di Ematologia dell’Ospedale dopo il tragico incidente ferroviario. Ecco il suo appello rivolto agli amici pugliesi e anche delle regioni confinanti: “La situazione è tragica,autoambulanze che vanno e vengono,il pronto soccorso è intasato,molti dei miei amici pendolari sono stati feriti dalle lamiere e,prima che iniziassi la fila per la donazione,i morti erano più di ventina.Il policlinico di Bari non si aspettava così tanti feriti,ma sta fronteggiando la situazione d’emergenza in maniera ottimale, e la comunità barese e dei comuni limitrofi si è mobilitata per l’emergenza sangue. Sono tutti sconvolti ma compatti, serve sangue perchè i feriti gravi sono tantissimi.” I corridoi del reparto sono affollatissimi di donatori e Laura ci spiega che non è importante il gruppo sanguigno, poi aggiunge: “Un mio amico è rimasto letteralmente incastrato tra le lamiere e rischia di perdere una gamba ed un braccio, e dire che non doveva salire sul treno.” Laura tranquillizza i suoi amici di Avella e i genitori per il suo stato di agitazione, si è trattato di un pomeriggio purtroppo diverso e tragico, sopratutto per alcuni suoi colleghi. Un’ altra pagina di cronaca nera scritta in un paese, che nonostante il presunto progresso, deve fare i conti ancora con queste tragedie.Ora non ci resta che pregare e donare il sangue come ha fatto Laura per i feriti gravi.