AVELLA. Intercettazioni telefoniche, Ernesto Sasso arrestato. Gravi reati

AVELLA. Intercettazioni telefoniche, Ernesto Sasso arrestato. Gravi reati

L’ex candidato esponente del “CentroSinistra per Avella” Ernesto Sasso è finito nel mirino delle intercettazioni. Secondo gli investigatori avrebbe ordinato 3000 bottiglie di vino dalla famiglia di un noto dirigente del  pd. Dall’intercettazione è emerso che Sasso avrebbe poi venduto in nero, quindi senza fattura, a prezzi maggiorati il buon vino ma la frase più inquietante dell’intercettazione è: “Ci ubriacheremo e commetteremo un attentato al sindaco Biancardi”. Gli inquirenti in queste ore stanno ancora analizzando le intercettazioni, fatte durante un party a base di vino, e altri alcolici, nel quartier generale a San Giovanni in Avella. Alcune frasi sono incomprensibili e gli investigatori hanno chiesto il parere al dott. Antonio Tulino di decifrarle. Scioccati gli amici e gli addetti ai lavori. Michele Amato ha dichiarato: “Non voglio crederci, speravo in un pesce d’aprile, ma è davvero accaduto, Ernesto è una brava persona”. Non si escludono altri arresti nelle prossime ore. (Michele Amato, pesce di aprile 2015)