AVELLA. Italicum. Biancardi: “Invito tutti i sindaci del mandamento ad uscire dai partiti”

AVELLA. Italicum. Biancardi: Invito tutti i sindaci del mandamento ad uscire dai partiti

Non si fa attendere la risposta del primo cittadino avellano Domenico Biancardi al pasticcio dei collegi elettorali che vede il baianese spaccato in due, da una parte Avella e Sperone che passano con l’area napoletana e dall’altra gli altri comuni che rimangono con l’Avellinese.  Biancardi afferma: “Un mandamento spaccato in due da una politica irpina ormai senza dignità! Abbandoniamo le nostre posizioni politiche da false ideologie e rappresentanze, ma soprattutto Restiamo Uniti!!! Montanaro ha espresso la sua solidarietà nei nostri confronti, Io chiedo ai sindaci del baianese di uscire dai partiti, poiché non riconosciamo più i nostri rappresentanti e le loro false ideologie. Solo così possiamo ritenere un mandamento solidale e tutto unito. Tutti uniti e avanti con l’unione dei comuni che sarà l’unica cosa che potrà tenerci sempre territorialmente più uniti. Ormai i rappresentanti irpini non fanno che pensate alle aree interne, noi rimarremo sempre fuori dai loro schemi, quindi meglio lasciare i partiti, visto che loro hanno preferito di lasciare noi. Dividerci per non far contare nessuno, politicamente la più grande delusione della mia vita. I veri politici irpini Gerardo Bianco, Sullo avrebbero fatto le barricate, oggi ognuno pensa al proprio orto”. 

La vicenda Italicum è solo all’inizio e nei prossimi giorni potrebbe riservare particolari sorprese e forme di proteste. Intanto dopo il 25 agosto tutti i sindaci del mandamento si recheranno dal Prefetto Sessa per rappresentare la loro indignazione contro una scelta scellerata di dividere il baianese dopo che si è fatto tanto per l’Unione dei Comuni del Baianese.