Quest’estate, presso l’oratorio Canossiano di Avella, “i giovanissimi” potranno vivere un’esperienza unica grazie al progetto educativo “Edelon e la porta straordinaria”. Il tema del suddetto progetto è riassumibile in due parole: “Prendersi cura” ed ha come tema fondamentale la Misericordia. La scelta del tema della Misericordia, proposto papa Francesco in occasione dell’anno giubilare straordinario, consente di evidenziare il fulcro, il cuore, l’aspetto più bello e puro della buona notizia di Gesù.
La misericordia di Dio non è un’idea astratta, ma una realtà concreta con cui Egli palesa il suo amore, come un genitore nei confronti del proprio figlio. Un amore VERO, incontaminato, viscerale; un sentimento profondo, naturale, fatto di tenerezza e di compassione, di ascolto e comprensione, di indulgenza e di perdono.
Le stesse attività di animazione, svolte dai (giovani) volontari, con i più piccoli, possono diventare un piccolo-grande esempio di Misericordia: l’attenzione, l’accoglienza ed il servizio prestati dagli educatori sono segni evidenti dello “stile con cui la comunità cristiana intende abitare nella comunità degli uomini.”
“Se mi prendo cura dell’altro, se me ne preoccupo, se il suo bene mi interessa (I care), apro una possibilità unica per me stesso e non solo per me. Se me ne faccio carico, rinuncio ad un atteggiamento “individualista”. Se lo perdono, spezzo la circolarità viziosa del male che consiste nell’autosufficienza e nell’autoreferenzialità, nel desiderio di rivalsa e di vendetta. E veramente rendo giustizia.
Per declinare la ricchezza di contenuti e suggestioni contenuta nel tema del “Prendersi cura”, i 4 verbi-chiave vengono articolati 16 tappe:
PARTIRE … ed “entrare”, … e rispondere , … e accogliere, … e sognare
CAMMINARE … con fiducia, … con solidarietà, … con costanza, … con responsabilità
SOSTARE … per ascoltare, … per prendersi cura, … per donare, … per fare festa
RIPARTIRE … e andare oltre, … e condividere, … e farsi prossimo, … e “uscire”
La prima e l’ultima tappa mettono l’accento sulle azioni di “entrare” e “uscire” che richiamano il passaggio per la Porta Santa e che caratterizzano tutto il percorso come una sorta di itinerario o di esercizio spirituale. Con il gruppo e nel contesto della comunità ecclesiale si vuole crescere come persone che aprono occhi e cuore e… si prendono cura gli uni degli altri, del prossimo, cioè del vicino bisognoso.”
Il Grest 2016 si terrà dal 13 Giugno al 9 Luglio e potranno partecipare tutti i bimbi ed i ragazzi dai 5 ai 14 anni di età. Le iscrizioni sono aperte dal 20 Maggio al 6 Giugno. Annarita Franzese