Giovedì 16 novembre alle ore 17.30 presso la Cappella Real Monte Manso di Scala a Napoli il Presidente Avv. Antonio Larizza, in rappresentanza della Fondazione Avella Città d’Arte, parteciperà alla presentazione del volume “I Cattaneo della Volta”scritto da Elena Chiavari Cattaneo della Volta e dall’archivista genovese Andrea Lercari. Il volume riporta le vicende e i protagonisti di una millenaria famiglia genovese e l’attività del banchiere Ottavio Cattaneo (oggi Largo Cattaneo è a lui dedicata) e il suo rapporto con la cittadina archeologica quando era governatore. Lercari ha consultato l’ex direttore della biblioteca comunale Prof. Nicola Montanile il quale ha fornito tutte le notizie sul personaggio invitando inoltre gli addetti alla cultura a prendere parte alla presentazione.
Il Prof.Montanile ci racconta che Ottavio Cattaneo ha governato Avella dal 1578 al 1604, dopo aver acquistato il feudo dagli Spinelli, che, poi, cedette ai Doria del Carretto. Egli aveva possedimenti che andavano dai castagneti alle Taverne del Cardinale e di Sperone, dislocate lungo la “Strada Regia delle Puglie; dal Mulino al Fusaro, del quale risultava affittuante, a svariate “poteche”, parte in Piazza Municipio, S. Pietro, e a Piazza Mercato, oggi, Piazza degli Ortaggi. Di lui, gli storici dicono che”….fece larghi donativi alle Chiese, fece fiorire le arti, le scienze, l’agricoltura. Ricostruì a sue spese le ruinanti case dei poveri, aprì nuove strade, fra le altre quella spaziosa, detta di Carmignano, che congiunge la Piazza con Cortabucci. Arricchì la città di acquedotti….Fu lodato, perché raccolse, fra le tante perdute, le rimanenti iscrizioni antiche e le dispose nella piazza, di fronte al palazzo baronale dove si leggono tuttora. Per tante spese fatte, impoverì e, forse, per soddisfare i suoi creditori, dovette vendere la Baronia, lasciando ai posteri, un nome benedetto ed immortale”
L’autore del libro Andrea Lercari ha donato al Presidente della Fondazione Antonio Larizza e al Prof. Montanile la copia del libro. Alla presentazione interverranno Gaetano Damiano (Archivio di Stato di Napoli) e Carlo Knight (Società Napoletana di Storia Patria)
(Michele Amato)