Gli ultimi venti giorni sono stati da incubo per i residenti di Via Sant’Angelo,Via Tombe Romane, Via San Nazzaro, Via San Francesco , Via Farrio e Via Tora che trascorrono notti insonni vista la presenza continua di uno o più ladri che per il momento “vincono” la loro sfida contro le forze dell’ordine e tutta la cittadinanza. Tanti avvistamenti, tante segnalazioni, tanti spari uditi ma nulla di fatto, risultato: quartieri saccheggiati e ladri ancora in fuga. In fuga nelle campagne poichè la partita tra guardie e ladri si gioca proprio li. Le impervie stradine e la presenza di vegetazione, noccioleti, uliveti e altri alberi consente ai diabolik di turno di fuggire liberamente e di osservare con attenzione tutti gli spostamenti delle gazzelle dei carabinieri che stanno controllando la zona. I cittadini sono sull’orlo di una crisi tanto da riempire, ogni notte, le pagine di facebook di segnalazioni e discussioni in particolare nel gruppo L’UNIONE FA LA FORZA E LA SICUREZZA.MANDAMENTO ATTIVO creato per confrontarsi e per raccogliere utili segnalazioni anche se queste ultime andrebbero inoltrate solo ed esclusivamente ai carabinieri. E proprio dai social partono diverse richieste rivolte proprio alle forze dell’ordine e alle istituzioni. C’è chi vorrebbe che i carabinieri scendessero dalle pantere per controllare a piedi le campagne, chi vorrebbe l’ausilio di droni capaci di intercettare di notte, chi vorrebbe la forestale in campo, chi vorrebbe allertare la Prefettura tramite il Comune di Avella o chi addirittura invoca la presenza dell’esercito. Insomma una situazione davvero mai verificatasi prima d’ora ad Avella che deve pur essere risolta in qualche modo. La cittadinanza è esausta, andrebbe difesa in maniera più decisa, impiegando più uomini e mezzi, sia per strada che direttamente nelle campagne. Gli spari uditi nell’ultima notte non fanno ben sperare.