Non si tratta di una battaglia navale ma di ordinaria attività della politica locale, a distanza, dalle località marittime. E così mentre il capo dell’opposizione Chiara Cacace dalle spiagge di Scauri, armata di cellulare o tablet, dalla “cabina” di controllo osserva le mosse del governo avellano sollecitando la maggioranza e ponendo vari interrogativi, il sindaco Biancardi in navigazione è all’avanscoperta verso le coste siciliane precisamente ad Acireale. Da quest’ultima località visitata dall’intraprendente primo cittadino arrivano alcune novità. L’adozione e i relativi costi dei dispositivi “tech” per la promozione turistica di Avella è stato l’ultimo argomento di discussione tra le due fazioni politiche ma il sindaco ritorna con insistenza sull’argomento ritenendo che il sito internet, l’App e le tecnologie correlate siano indispensabili per Avella come biglietto da visita e strumento di supporto per i visitatori. Da Acireale il sindaco ha inoltrato alla nostra redazione foto e documenti a dimostrazione che la città siciliana, non particolarmente ricca di siti archeologici ma con tantissime chiese, basiliche e riserve naturali si sia dovuta adeguare creando un punto informativo e installando schermi touch per le informazioni, riconoscendo le azioni che dovrà compiere Avella per entrare nel circuito turistico nazionale. Questa è la rotta di navigazione tracciata dal sindaco e dagli assessori che puntano diritto verso l’attivazione del SIAT e l’adeguamento dei sistemi informativi con la speranza di non trovare particolari impedimenti o contrasti con l’opposizione.