Non si conoscono ancora ufficialmente le motivazioni della revoca dell’assessore Canonico, ne tanto meno le parti interessati hanno rilasciato dichiarazioni ai mezzi di stampa, ma possiamo solo ipotizzare quelle che è stata la decisione del sindaco. La revoca dell’assessore Giuseppe Canonico dalla giunta Biancardi ha dei motivi ben chiari, e una data precisa: il 14 ottobre 2013, durante un consiglio comunale. L’ex assessore era l’unico dell’entourage ha creare difficoltà alle decisioni del sindaco, o meglio a farsi sentire. Questo è stato il motivo principale, presumiamo, della sua esclusione, adesso tutto è più semplice e gestibile da parte del primo cittadino avellano. La stessa scelta di Conte, e non di un altro tra i suoi consiglieri, alla carica di assessore è la dimostrazione che il sindaco gode tra gli altri membri di maggioranza piena fiducia. Il sindaco nelle sue valutazioni ha deciso cosi: meglio un Conte, che dopo una apparente sfuriata per la sua revoca dalla giunta di circa un hanno fa ha alzato bandiera bianca ed è ritornato sui suoi passi, anzichè un veterano come Canonico, che di politica e di fatti amministrativi ne è ben a conoscenza, avendo un ampia esperienza alle spalle. Per di più lo stesso sindaco grazie a questo cambio in giunta si è anche tenuto per se la delega all’urbanistica, una tra le più importanti e più ambite. La rottura dei rapporti tra il sindaco Biancardi e Canonico si ebbe ne consiglio comunale del 14 ottobre scorso dove vi fu un violento battibecco tra i due, ecco le immagini.