Giuseppe Parisi, classe 1972, nasce a Nola, trascorre la sua infanzia tra il Belgio e la Città dei Gigli fino a trasferirsi a Cimitile. Il suo percorso verso il sacerdozio ufficialmente iniziò all’età di 18 anni quando si iscrisse al Seminario Vescovile di Nola, ma già a 16 anni si avvicinò alla fede impegnandosi in un coro della parrocchia della “Sacra Famiglia” in un quartiere popolare di Cimitile dove conobbe tanti giovani. Dopo aver frequentato l’istituto Masullo diplomandosi in ragioneria frequentò per due anni il Seminario Minore a Nola per poi trasferirsi a Napoli, in località Posillipo, presso il Pontificio Seminario Interregionale Campania dove studiò con i gesuiti e completò il quinquennio filosofico-teologico specializzandosi in teologia spirituale. Negli anni matura sempre di più, approfondendo gli studi e impegnandosi nella ricerca fino al 1997 quando diviene diacono sotto la supervisione del Vescovo Mons.Tramma e nel 1998, il 7 ottobre, diviene sacerdote insieme a Don Aniello Verdicchio, Don Mariano Amato e Don Luca Tufano. Inizia così a servire le comunità parrocchiali, prima a Marigliano dove ricopre il ruolo di viceparroco dal 1997 al 2001 con personaggi importanti come Mons. Giovanni Rinaldi (attuale Vescovo di Acerra) e Mons.Pasquale Capasso (attuale vicario generale della Diocesi di Nola). Don Giuseppe Parisi carico delle sue prime importanti esperienze diviene poi parroco presso la comunità di San Leonardo in San Giuseppe Vesuviano dal 2001 al 2012. E’ qui che realizza importanti opere di recupero del patrimonio religioso locale. Parisi è parroco di Avella dal 28 ottobre 2012 per ordine del vescovo Beniamino De Palma che gli affida un progetto importante di unità pastorale che consiste nella gestione spirituale e amministrativa di tre parrocchie distribuite in altrettanti quartieri della cittadina a cui poi si è aggiunto dal 2017 il Convento della SS.Annunziata precedentemente occupato dai Frati Minori Francescani. Nel 2012 inoltre, insieme ad altri volontari benefattori, fonda Azione Sorriso ricoprendo il ruolo di presidente,l’associazione ha realizzato un centro accoglienza per 40 bambini orfani in Togo (Africa). I primi due anni di sacerdozio ad Avella, poco abituata all’unione e ai principi di solidarietà, non sono stati facili per il parroco ma grazie alla sua determinazione e capacità di unire è riuscito a mettere insieme le singole realtà. A proposito della sua esperienza avellana Don Giuseppe Parisi dichiara:“Ho semplicemente proposto quello che proponeva Gesù Cristo ovvero la realizzazione del regno dei cieli sulla terra che ha come caratteristica fondamentale l’unità. Proprio quest’anno durante i vari momenti comunitari ho notato che abbiamo fatto grandi passi in avanti. Dobbiamo continuare questo cammino e dobbiamo creare la famiglia di Dio. Dobbiamo essere uniti e collaborativi, nonostante la presenza delle diverse realtà ho avuto modo di conoscere tantissime persone belle che ti invogliano ad andare avanti. Qui sto abbastanza bene. Ringrazio tutti coloro che in questa occasione hanno manifestato il loro affetto nei mie confronti.”
(Michele Amato)