La quinta edizione di “Un goal per una vita da amare” organizzato dal Gruppo Scout Avella ha visto imporsi le associazioni per 4-3 , una sfida davvero molto corretta e spettacolare. La cosa più importante è aver aiutato, anche quest’anno grazie alla raccolta, una bambina bisognosa. Questa mattina per il “lunedì sportivo” Ernesto Sasso (Mov. Citt. Attiva) allenatore delle Associazioni ha stilato il pagellone dei suoi giocatori con tanto di commento tecnico: “Sebastiano Arbucci 9: torna tra i pali e ritorna il Superman di sempre, ostacolo invalicabile per gli avversari; para tutto il possibile e si affida alla sorte per l’impossibile; unico errore il posizionamento sbagliato sul gol del 2-3, per fortuna ininfluente. DECISIVO. Alessandro Siniscalchi 7: esordisce a quasi 36 anni su un campo di calcio, e si vede! Tiene bene la posizione ma si fa scavalcare spesso dall’agilità del suo giovane avversario, l’inesperienza lo frena un po’ e limita le sue leggendarie sgroppate sulla fascia; dove non arriva la tecnica subentra il cuore. DETERMINATO. Umberto Albanese 8,5: designato capitano per il suo carisma, con il compagno di reparto costituisce per tutto il primo tempo una diga insuperabile; lotta su tutti i palloni senza lesinare impegno e giusta cattiveria, imposta quando può e spazza quando serve. Esce al termine della prima frazione per impegni associativi. PRECISISSIMO. Saverio Palmieri 9: partita praticamente perfetta, guida la difesa in maniera impeccabile e recupera una serie infinita di palloni dando il via alle ripartenze che poi risulteranno fondamentali per l’acquisizione del risultato. FONDAMENTALE. Antonio D’Anna 8,5: si alterna tra centrocampo e difesa, con il suo sinistro educatissimo cerca ripetutamente il lancio per i compagni, e fornisce il passaggio per il gol del 4-3. Gli avversari, per fermarlo, sono costretti in diverse occasioni a commettere falli. ASSISTMAN. Alessio Corbo 9: la sua esperienza, nonostante la giovane età, risulta troppo preziosa per la squadra; cavalca per l’intera partita sulla fascia destra e da una sua rimessa laterale nasce il gol del primo vantaggio. Agonismo e tecnica caratterizzano la sua prestazione; alla fine, stremato, si inventa difensore e contribuisce al mantenimento del risultato. Nonostante le minacce di licenziamento del mister, realizza il rigore del 3-3. UOMO IN PIU’. Giovanni Miele 8,5: nonostante la mole dimostra di essere sempre concentrato e attivo durante la partita, segna il gol del vantaggio sfruttando una delle poche palle giocabili che i compagni gli forniscono; non tira mai indietro la gamba e si sacrifica a centrocampo per il bene della squadra. CONFERMA. Angelo Sicignano 8: parte in sordina complice la precaria condizione fisica e non riesce a trovare la posizione in campo, poi carbura e nel secondo tempo si dedica alla costruzione del gioco; ubriaca con le sue finte gli avversari, prende calci ed esce tra gli applausi. FUNANBOLICO. Antonio D’Avella 8,5: cuore e polmoni, si dedica al contenimento degli avversari mordendoli come un pitbull e recuperando palla; distrugge il gioco degli scout e crea entrando praticamente in tutte le azioni della partita. OMOGENEO. Antonio Larizza S.V.: un infortunio dopo pochi minuti mette fine alla sua gara ed alle sue ambizioni, impedendogli di scatenare la furia del suo sinistro. RIVEDIBILE. Alberto Ciano 8: non gli arrivano palle giocabili, ma come un novello Trezeguet si erge a boa del reparto offensivo facendo movimento e giocando di sponda nel tentativo di mettere i compagni nella migliore posizione. Gli manca solo il gol. COBRA. Alfredo Spagnoli 8: il ginocchio fragile lo obbliga ad un tutore che lo limita, gioca in una posizione non sua arginando a centrocampo la costruzione di gioco degli avversari. Si mette a disposizione dei compagni per l’intera gara ed aiuta persino un avversario infortunato ad uscire dal campo. CAMALEONTICO. Domenico Manganiello 8: la condizione non è delle migliori, fallisce una probabile occasione da gol, ma si impegna costantemente per tutta la durata della partita dando un aiuto fondamentale ai compagni sia in fase offensiva che difensiva. Fermato due volte per un fuorigioco dubbio. GENEROSO. Davide Ponticelli 8: esperienza, tecnica e tenacia fanno di lui un esterno difensivo di tutto rispetto, gioca l’intero secondo tempo facendosi apprezzare dai compagni per i suoi disimpegni precisi. GARANZIA. Pietro Picciocchi 7,5: azzanna gli avversari lottando su ogni pallone, tirando fuori dall’area di rigore qualsiasi cosa, avversari compresi. Richiamato in panchina rifiuta più volte di uscire, annebbiato dall’enfasi del gioco. RIBELLE. Luca Comune 9: segna la rete decisiva raccogliendo un assist al bacio di D’Anna, fa salire la squadra proponendosi in verticalizzazioni continue e tenendo palla. Salta con facilità gli avversari, che diverse volte devono ricorrere a metodi poco ortodossi per impedirgli di sfondare. IMPLACABILE ” . Tutto questo sta a dimostrare come amichevolmente, attraverso il calcio, si riesce a sostenere un progetto solidale importante. Intanto il capo scout Prevete Arcangelo ringrazia quanti hanno contribuito alla raccolta fondi e rilancia la sfida per il prossimo anno con l’obiettivo di migliorare sempre di più la manifestazione.(Michele Amato)