Nel centro delle rotonde stradali e attorno a questi diffusi manufatti non è possibile posizionare cartelli pubblicitari. Si tratta infatti di intersezioni a raso dove secondo il codice stradale è vietato applicare qualsiasi distrazione per l’utente motorizzato. Lo ha ribadito il ministero dei trasporti con il parere n. 72763 del 9 settembre 2010. La città di Aosta ha richiesto chiarimenti circa la diffusa realizzazione di rotatorie stradali sponsorizzate da soggetti privati con marchi, insegne e informazioni pubblicitarie. Questa pratica è vietata, ha spiegato il ministero, in quanto le rotatorie, anche se non vengono citate dal codice della strada, sono tecnicamente definibili come delle intersezioni a raso su cui si applica il conseguente divieto di posizionamento di impianti pubblicitari previsto dall’art. 51 del regolamento stradale. In buona sostanza sono fuori legge tutte le iniziative locali che hanno ricercato sponsor per contribuire alla realizzazione dei diffusi manufatti stradali posizionando le pubblicità dell’azienda privata nel bel mezzo della rotonda. Questi impianti possono infatti creare distrazione e ingenerare pericolo per la circolazione.
Una rotatoria è un’isola di traffico posizionata all’interno di un’intersezione stradale. “L’art.51 (Regolamento di esecuzione del Codice della Strada) vieta espressamente la collocazione di cartelli delle insegne di esercizio e degli altri mezzi pubblicitari, in corrispondenza di intersezioni, anche se le medesime si trovano all’interno di centri abitati (vedi comma 4 dello stesso articolo combinato con il comma 3)”.
”Infine l’ art. 3 del C.D.S. al punto 26 – dice infatti l’esponente di LPR – qualifica INTERSEZIONE A RASO (o A LIVELLO): “area comune a più strade, organizzata in modo da consentire lo smistamento delle correnti di traffico dall’una all’altra di esse”, nonché quanto definito dal Decreto Ministeriale del 19 aprile 2006, per effetto del quale l’isola centrale di una rotatoria fa parte dell’intersezione, è possibile sostenere che la posa di cartelli pubblicitari sulle rotonde è vietata”.
“L’art. 23 del C.D.S. – Pubblicità sulle strade e sui veicoli recita: “lungo le strade o in vista di esse è vietato collocare insegne, cartelli, manifesti, impianti di pubblicità o propaganda, segni orizzontali reclamistici, sorgenti luminose, visibili dai veicoli transitanti sulle strade, che per dimensioni, forma, colori, disegno e ubicazione possano ingenerare confusione con la segnaletica stradale, ovvero possano renderne difficile la comprensione o ridurne la visibilità o l’efficacia, ovvero arrecare disturbo visivo agli utenti della strada o distrarne l’attenzione con conseguente pericolo per la sicurezza della circolazione”.