Cari concittadini, è nostro interesse comunicarvi, qualora ve ne fosse ancora bisogno, la totale contrarietà dell’Opposizione all’istallazione dei parcheggi a pagamento su tutto il territorio comunale. Lo abbiamo detto dall’inizio, e continuiamo a dirlo tuttora, manifestando le nostre perplessità relativamente all’inutilità della scelta e ai modi poco professionali con cui si è arrivati a calcolare un piano economico finanziario da 700.000,00 euro da realizzarsi, a spese degli avellani, in 5 anni. Rispetto agli innumerevoli esborsi, cui i contribuenti tentano invano di far fronte, ci ritroveremo a pagare una tassa sui residenti, che creerà non pochi problemi anche ai pochi e già vessati esercizi commerciali del centro storico, favorendo in maniera vergognosa i locali che operano sulla statale 7 bis. È solo il caso si sottolineare che i cittadini di Avella, pur pagando le tasse più alte dell’intero mandamento baianese (vedi acqua, spazzatura, imu,
addizionali varie, ecc.), ricevono in cambio i servizi peggiori in assoluto, per non parlare del bilancio comunale paragonabile, proporzionalmente ai numeri, a quello della “PARMALAT”: uno sfascio completo. Non mettiamo in dubbio che la nostra cittadina avesse bisogno di una regolamentazione del piano parcheggi, ma è assolutamente non condivisibile la scelta di costringere, con l’inganno, i cittadini contribuenti a pagare gli
impegni occupazionali assunti durante la campagna elettorale. Ognuno è libero, per raccattare qualche voto, di promettere la luna nel pozzo, ma i patti, caro Biancardi, li devi rispettare con i tuoi soldi, e non con quelli dell’intera comunità! Dei sessanta centesimi che pagheremo per ogni ora di sosta, ben 55 andranno alla società che gestirà l’affare, mentre nelle casse senza fondo del Comune, entreranno solo 5 miseri centesimi! Un business, non c’è che dire, ma vorremmo capire per chi, perché per gli avellani si tratterà solo di una nuova tassa. La sosta selvaggia, contro cui a chiacchiere si batte il Sindaco, continuerà senza alcun intoppo, in quanto i vigilini potranno rilevare le sanzioni solo a coloro che non rispettano i vincoli relativi ai soli spazi contrassegnati dalle strisce blu (omesso ticket), mentre per tutte le altre zone le cose rimarranno pressoché invariate. Quindi, al netto di tutte le considerazioni, se veramente si voleva risolvere il problema della sosta, perché non approfittare, come previsto dalla legge, della possibilità di assumere entro il 31 dicembre 2012, con relativo concorso pubblico, una nuova unità lavorativa per rafforzare il comando dei Vigili Urbani, in virtù del personale che è andato in pensione? Perché richiedere,
come risulta dal bando di mobilità pubblica presentato dal Comune, un nuovo dirigente, e non un vigile urbano, visto e considerato la grande attenzione che Biancardi rivolge alla questione? A queste palesi omissioni, la maggioranza non fornisce risposta alcuna…
FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE! SIAMO CITTADINI NON SUDDITI!