E’ scoppiata, come una bomba ad orologeria, la guerra politica tra l’ex assessore Canonico e il sindaco Biancardi. Ecco le dichiarazioni dell’ex responsabile dell’urbanistica ad Avella: “E’ assai singolare che il primo cittadino, piuttosto che rispondere nella sede istituzionale del Consiglio Comunale, risponde ad una delle interrogazioni tramite facebook. Non sono pentito di aver messo a disposizione della Fondazione e del sociale le risorse assegnate per legge agli assessori. L’interrogazione mirava semplicemente a sapere che fine avessero fatto le somme iscritte in bilancio per il Commissario Prefettizio non spese. Il mio unico pentimento è stato quello di avere concorso in maniera determinante all’elezione a Sindaco dell’avvocato Biancardi, che ha tradito l’impegno assunto con gli oltre 300 elettori, che mi hanno sostenuto. A differenza di altri, visto il venir meno del rapporto fiduciario, non è mia intenzione mai più rientrare in giunta, per cui non mi riguarda il destino delle future indennità. Stranamente non vi è stata risposta sull’interrogazione avente ad oggetto la ripresa video dei lavori del Consiglio Comunale, forse perchè non puoi far conoscere all’intera collettività le tue reazioni inconsulte! Non a caso un presente in aula consiliare ti ha chiesto: Mimmo perchè alzi la voce? Alla domanda non vi è stata risposta. Allo stesso modo non vi è stata risposta all’ interrogazione avente ad oggetto la proroga della scadenza dei termini del condono edilizio. E finiamola qua.” Queste le dichiarazioni di Canonico, ad Avella si prospetta una primavera caldissima.