Alcuni giovani hanno trasformato l’area antistante il Teatro Auditorium Biancardi in un vero e proprio campo di allenamento. Il fatto che non ci siano strutture adeguate per permettere loro di giocare a calcio non giustifica l’inciviltà diffusa tra i minori che ignari di qualsiasi pericolo colpiscono continuamente le vetrate di quello che in futuro sarà il “Palazzetto della Cultura”. La struttura probabilmente ospiterà le Associazioni Avellane, la Fondazione Avella Città d’Arte e forse la biblioteca oggi orfana del suo storico direttore Prof.Montanile. Mentre tutto è un divenire, in attesa del termine dei lavori di ristrutturazione della facciata esterna, si perpetua il gioco del calcio all’ombra di questo storico palazzo costruito in epoca fascista ed utilizzato sempre come sede scolastica. L’amministrazione comunale dovrebbe preservare questo bene attivando il sistema di telecamere a circuito chiuso o assicurando una maggiore presenza dei vigili urbani che armati di fischietto potrebbero decretare la fine dei giochi e della distruzione della facciata esterna. Questo è quello che chiedono i cittadini.
(Michele Amato)