Sarà un giorno che difficilmente potrà essere dimenticato dalla mente della famiglia avellana che ieri mattina in pochi minuti ha visto bruciare i sacrifici di una vita. Ci vorranno interventi strutturali seri per rimettere in sesto l’edificio avvolto dalle fiamme di quel maledetto mercoledì 29 maggio, per non parlare di tutto quello che purtroppo non potrà più essere recuperato. Ad una cosa però era molto affezionato il settantenne G.P,.a tal punto che ha messo a repentaglio anche la vita per strapparla alle fiamme, una Lancia Fulvia fine anni ’60, ma non c’è l’ha fatta anch’essa è andata distrutta dalle fiamme che si sono sprigionate dal garage a causa di una banale distrazione. Due famiglie, quelle che abitavano lo stabile, che hanno dovuto trovare un ricovero di fortuna, perché ci vorranno molte settimane fino a quando la loro abitazione non torni quella di prima, prima appunto di quel maledetto mercoledì 29 maggio.