Alcuni cittadini, soliti frequentare le zone montane del Parco del Partenio, ci segnalano un’abbondante perdita di acqua, presumibilmente potabile, in località Grotta di San Michele. Si tratterebbe di un tubo danneggiato dalla pressione dell’acqua o molto probabilmente dal deterioramento trattandosi di una vecchia conduttura, si esclude il danneggiamento doloso.Nel 2016 sono stati sostituiti centinaia di metri di tubazioni, vecchi di 100 anni, in alcuni punti della cittadina: in località Fusaro, Via Cupa del Santissimo e zona San Pietro ma forse non è bastato. Una parte della rete idrica avellana purtroppo mostra ancora i segni del tempo e quindi i tecnici spesso sono costretti ad intervenire per sostituire i tubi danneggiati. Tra il 2017 e il 2018 sono stati già due gli interventi urgenti attuati in Via Turati e in località Tombe Romane. Constatata quest’ultima abbondante fuoriuscita, i cittadini chiedono di accelerare i tempi di programmazione di un intervento il località grotte. Inoltre chiedono all’amministrazione guidata dal sindaco Biancardi una maggiore attenzione, non solo per la rete idrica, ma anche per tutte le aree verdi presenti sulla dorsale dei Monti Avella e ai piedi di questi ultimi spesso interessati da continui sversamenti illegali da parte degli incivili di turno. Più volte è stato chiesto al sindaco di volgere lo sguardo, non solo verso il patrimonio archeologico, ma anche verso quello naturalistico, altro prezioso tesoro presente nell’antica Valle del Clanio.
(Michele Amato)