Sui festeggiamenti in onore del Santo Patrono Sebastiano arriva il commento del parroco Don Giuseppe Parisi che ha curato tutta la programmazione religiosa e seguito le varie vicende per quanto riguarda la programmazione civile che quest’anno sembra che abbia segnato un primo punto di svolta con l’apertura da parte del Comitato Pro-Majo alle associazioni e i gruppi locali che hanno collaborato alla realizzazione della festa.
Ecco le sue parole:”Mi ritengo soddisfatto per come negli ultimi anni sia cambiata la mentalità e ci sia stata una sempre crescente partecipazione dei fedeli e dei giovani. Quest’anno finalmente è stato accolto il mio invito a coinvolgere tutte le Associazioni e i gruppi tra cui l’Ass. Pane Ammore e Tarantella e l’Azione Cattolica, con l’intento di unire le forze, anche se non tutti hanno partecipato. Durante la festa, sia di San Sebastiano che del Majo si celebra l’unità del paese, sopratutto l’unità dei cristiani, spero che si cresca in questo senso. Dobbiamo purificare il nostro ambiente evitando di diventare bersaglio o lanciatori delle “frecce del male”. Sono molto soddisfatto anche per quanto riguarda il canto dell’inno di San Sebastiano. Non ci scoraggiamo, questi sono piccoli segni importanti.
Alla soddisfazione del parroco Parisi si aggiunge anche il monito del Presidente della Consulta delle Associazioni Serena Bianco Bevilacqua:“La Consulta Comunale delle Associazioni si impegnerà, affinché si parta da questo inizio, facendo ritornare in auge la nostra tradizione con l’ausilio e la partecipazione di tutte le Associazioni, le quali unite,nell’ottica di una valorizzazione del nostro territorio, sono una grande forza,dalla quale partire per puntare ad una sempre e costante crescita della comunità.”
(Michele Amato)