Ad Avella è caccia all’uomo, o meglio al marito che cacciato di casa da moglie e figli cerca di riconquistarli con una miriade di biglietti di scuse. Più di cento i fogli affissi in località “Capo Ciesco” con la scritta “Scusa” intorno ad uno dei gazebi di legno costruiti l’estate scorsa dalla Comunità Montana, in più un grosso lenzuolo bianco con una scritta che colpisce chiunque passi in quella località. Ecco cosa scrive: “Mi mancate, mi mancate, in ogni cosa che io faccia, in ogni canzone che io ascolto, mi mancate ad ogni respiro, mi mancano coloro che hanno cambiato la mia vita”. In paese si fanno diversi nomi di coppie in crisi, in molti hanno preso d’assalto la ricevitoria del lotto giocando i più svariati numeri. Servirà questa prova d’amore a riconquistare e a riunire la famiglia?