“La politica di valorizzazione e promozione della Fondazione Avella città d’arte si pone l’obiettivo di rendere fruibile la totalità dei beni culturali e il patrimonio archeologico e di fornire, al tempo stesso, ai visitatori una serie di strumenti che consentano di vivere un’esperienza culturale utile a comprendere il territorio, i suoi costumi e le sue origini storiche. A tal fine, si è operata la scelta di offrire, accanto alla semplice visita del monumento, un calendario di manifestazioni che, valorizzando il contenitore culturale, possano promuovere ulteriori aspetti della cultura locale, in un abbinamento vincente tra luogo ed evento.
Grande importanza si è voluta dare alla qualità delle singole iniziative, articolando proposte di volta in volta differenti e capaci di adeguarsi ai differenti target di pubblico e agli spazi culturali scelti quali sedi degli eventi”. Con queste parole la Fondazione Avella Città D’Arte presenta l’ufficialità del primo spettacolo dell’Estate avellana, ovvero il ritorno nell’anfiteatro romano del grande Massimo Ranieri il 25 luglio 2015.
La carriera di Massimo Ranieri è incredibile: ad appena 13 anni è giá pronto per partire per l´America, dove si esibisce come spalla di cantanti italiani, e a 15 giá vince il Cantagiro. Un predestinato, insomma, uno che brucia le tappe e non perde mai tempo. Massimo si esibisce indifferentemente nel musical, nelle commedie brillanti, e soprattutto nella musica, in ogni caso con successo. Questo fa di lui un artista imprevedibile, e non si sa mai cosa proporrà al suo pubblico la prossima volta. Quel che è certo è che i suoi fan lo seguiranno, e che i biglietti per Massimo Ranieri non rimarranno invenduti. Se c’è qualcuno con lo spettacolo nel sangue, questo é Massimo Ranieri: dalla musica, al teatro, perfino al ballo, Massimo sa fare di tutto e incredibilmente sa fare tutto bene. Spesso l´abbiamo visto in televisione a duettare con colleghi famosi o condurre show tutti suoi. Ma il meglio di sé lo dà in teatro e ai concerti, quando può stare a contatto con il pubblico e raccontarsi liberamente, portando in scena i suoi migliori pezzi o adattandosi alle commedie napoletane, che sembrano scritte apposta per Massimo Ranieri. I biglietti per qualsiasi suo spettacolo vanno a ruba, segno che il pubblico lo ama davvero. E non potrebbe essere altrimenti con un artista che dà tutto se stesso ad ogni occasione.