Nessun terremoto politico, nessuna rivolta o guerra fu dichiarata contro l’amministrazione guidata dal sindaco Biancardi. Nel febbraio di quell’anno, in occasione dell’evento “Giracastelli – Palio dei quartieri”, un nutrito gruppo di sbandieratori, giocolieri e trombonieri si esibirono tra le strade del centro storico di Avella simulando l’attacco al Palazzo Baronale, una rievocazione molto suggestiva che è stata documentata in un video disponibile nel canale youtube ufficiale della città d’arte. Ad organizzare l’evento il Comune di Avella con il patrocinio dalla Regione Campania.
Il tromboniere (anche detto archibugiere) insieme all’ archibugio (arma ad avancarica) è la figura caratteristica, non riscontrabile in altre parti d’Italia, dello scenario storico-folkloristico della Città di Cava de’ Tirreni. La sua figura è legata indissolubilmente ai solenni festeggiamenti del S.S. Sacramento che costituiscono la matrice religiosa di tutti i gruppi consociati all’interno della Associazione, Trombonieri, Sbandieratori e Cavalieri di Cava de’ Tirreni.
Il tromboniere è inoltre il principale protagonista dell’evento Disfida dei Trombonieri, ispirato alla cosiddetta battaglia di Sarno datata 7 luglio 1460 quando Re Ferrante d’Aragona si trovò in netta difficoltà nei pressi di Sarno, accerchiato dalle truppe Angioine. In quelle circostanze, il popolo cavese con coraggio e caparbietà, compì gesta che diedero la possibilità al re di salvarsi. La resistenza contro gli angioini ebbe infatti buon fine decretando la salvezza del regno aragonese.
Dal 1974 i Trombonieri di Cava de’Tirreni, nel corso del primo fine settimana del mese di luglio, suddivisi negli antichi quattro Distretti, in rappresentanza dei Casali , ammantati dai colori degli sbandieratori Cavensi e Città della Cava e da quelli de’ I Cavalieri della Pergamena Bianca, si cimentano in una pacifica Disfida di fuoco, per aggiudicarsi una copia della leggendaria pergamena in bianco.
(Michele Amato)