Un omaggio al grande artista irpino a 25 anni dalla scomparsa.
“Poche cose ho voluto dire con la mia pittura, sempre le stesse: il bello sta nel reale, il sogno è dentro di noi”. Con queste parole, consegnate alla storia dell’arte poco prima di morire, Carlo Alleva fondatore del Neofigurativismo, una vita dedicata alla pittura, fissa i canoni del suo movimento artistico.
Carlo Alleva (Lacedonia, 5 settembre 1932 – Avellino, 9 gennaio 1993) , uno dei grandi artisti irpini del XX secolo attivo soprattutto in Italia e in Germania, dove sue opere (serie de “La via Crucis”) sono conservate nello Stadtmuseum di Lindau. Sempre negli anni sessanta incontra Emilio Notte e Domenico Purificato e partecipa alla collettiva tenutasi all’Accademia Albertina di Torino.
Nel giugno 2004, dopo la sua scomparsa, gli è stata dedicata una retrospettiva antologica presso il Complesso Monumentale ex Carcere Borbonico di Avellino, con il patrocinio della Soprintendenza per i BAPPSAD (Beni Architettonici e per il Paesaggio, per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico) delle province di Avellino e Salerno, della Provincia di Avellino, del Comune di Avellino e della Fondazione Alleva.
Alla fine degli anni sessanta, il suo periodo artisticamente più fecondo, sarà nominato membro dell’Accademia di San Luca di Roma, dell’Accademia dei Cinquecento, della Burckhardt Akademie, dell’Accademia Tiberina, dell’Accademia di Montecatini, cittadino onorario di Tortoreto e Presidente dell’Unione Artisti Europei.
La sua opera “Il Calvario”, conservata nella Chiesa di S. Alfonso Maria de’ Liguori di Avellino insieme alla “Natività di Cristo”, sarà premiata al Primo Premio Internazionale “Grandi Composizioni” a Roma.
Nel 1982 gli viene conferito a Bologna il titolo di Accademico d’Onore a Vita dell’Accademia di Lettere, Arti e Scienze.
Franco Tralli: Enciclopedia mondiale degli artisti contemporanei. Bologna, Seledizioni, 1984
Raffaele Della Fera: “Carlo Alleva. Un uomo che ha vissuto”. Avellino, 1998
“Il Neofigurativismo. Carlo Alleva”. Catalogo generale Grande Retrospettiva antologica Complesso Monumentale ex Carcere Borbonico Avellino. Avellino, 2004
La festa dei libri e dei fumetti di Avella in questa terza edizione ha voluto omaggiare l’artista con una mostra di alcune delle sue opere più famose che saranno esposte nella Sala Siani da 28 al 30 Aprile 2017. L’evento curato dall’omonima fondazione sarà inaugurato venerdì 28 aprile alle 17,30.