Oggi alle 19.00, sarà il governatore della Campania Stefano Caldoro a tagliare il nastro del “Teatro Biancardi” di Avella insieme all’assessore regionale al Turismo, Pasquale Sommese e il consigliere regionale Pietro Foglia. Sui soldi spesi per la realizzazione della struttura molte polemiche ci sono state nei mesi scorsi. Pellegrino Palmieri, capogruppo del “Centrosinistra per Avella” a proposito dell’inaugurazione del teatro prevista per oggi intitolato allo scomparso sindaco Domenico Biancardi zio ed omonimo dell’attuale sindaco afferma: “Come “Centrosinistra per Avella” abbiamo già espresso la nostra opinione rispetto all’inaugurazione del teatro. Secondo noi i soldi potevano essere utilizzati in maniera diversa in quanto potevano essere sicuramente utilizzati per lavori manutenzione ordinaria del paese”. Enza Luciano di “Avella Viva” afferma: “A proposito di platee … il controverso Teatro Domenico Biancardi, costato agli avellani solo in questa Amministrazione pare 250 mila euro… chiesi tanto tempo fa al primo cittadino avellano di conoscere i costi complessivi di questa opera, anche in riferimento alle vecchie amministrazioni. Ovviamente nessuna risposta é stata data. Pare che tra le varie amministrazioni siano stati spesi davvero tanti soldi… forse 500 mila euro. Chissà! Una domanda su tutte… ma quando e come rientreranno tutti questi soldi degli avellani nelle casse del Comune?”
Ma oggi non è il giorno delle polemiche, anche perché inutili perché certamente non si può tornare indietro, godiamoci questo appuntamento sperando che il Teatro sia da rilancio dell’intera comunità baianese.