Inizia, con questa prima parte, il racconto della favola di Pinocchio, il bugiardo amministratore di Avella che crede – con i suoi continui proclami senza fondamento – di poter raggirare i cittadini.
Il sindaco, infatti – millantando credito – si pavoneggia quotidianamente a mezzo stampa, ostentando la progettazione e la realizzazione di opere pubbliche fatte e da farsi: per amor di chiarezza, bisogna dire che alcune, a differenza di quanto il primo cittadino avoca a sé, sono state progettate e ottenuto il finanziamento già dall’Amministrazione Salvi. E parliamo – nello specifico – della rete fognaria e dei lavori per l’urbanizzazione dell’area Pip, via Patricciano…
L’ altra opera (sempre progettata e ottenuto il finanziamento dalle precedenti amministrazioni) poi, più che essere un fiore all’occhiello, rappresenta – vergognosamente – il livello di degrado e lo stato di abbandono del paese. A conferma di quanto espresso, elenchiamo alcuni lavori finora realizzati sotto la gestione Biancardi, per capire quale sia l’effettivo e reale stato di esse.
Via Carlo III : ingresso e biglietto di visita del paese, una strada piena di buche e avvallamenti , che causano pericolo per l’incolumità pubblica e danneggiamenti per le auto in transito. Tale strada è oggetto di continue e ripetuti investimenti di somma urgenza, ma i lavori non risultano affatto risolutivi. Denaro pubblico sperperato senza ottenere alcun risultato definitivo!
Via Carmignano : interventi a iosa per la sistemazione del basolato , che – puntualmente – ad ogni pur minima pioggia, si rende necessario riparare con asfalto tappabuchi; tale strada e’ stata oggetto di rifacimento e pagata con uno stato di avanzamento, che ne avrebbe garantito l’ esecuzione a regola d’arte. Somma liquidata euro OTTOCENTOMILA(800.000,00)
Via Roma : strada aperta alla circolazione ma ufficialmente tratto di opera pubblica ancora da collaudare. Tale strada è una vera e propria “ pista di collaudo” per gli ammortizzatori delle autovetture , per il modo scadente della sistemazione del basolato delle fogne e forse anche per l scarsa qualità dei materiale utilizzato. Anche in questo caso “ lavoro eseguito a regola d’arte”. Somma liquidata euro OTTOCENTOMILA (800.000,00)
E andiamo al Teatro BIANCARDI, inagibile per assenza di requisiti minimi inerenti la destinazione d’uso: anche in questo caso la rinomata giunta Biancardi, stravolgendo la finalità del finanziamento(somme destinate alla realizzazione di un centro di aggregazione comunale) e prelevando somme dagli oneri comunali, ha sperperato fondi in quantità così eccessiva, che avrebbe potuto ricostruire le strutture ex novo, e non ‘rattoppare’ in malo modo le strutture esistenti. Opere malconce, malridotte, incomplete, realizzate male e con spese faraoniche, senza trasparenza nell’affidamento dei lavori.
Sarebbero questi i meriti di un’Amministrazione che non lascerà traccia di sé , se non per le continue esternazioni del Sindaco, per i suoi continui proclami… che dire per l’elogio del Nulla, che continuamente ci propina , sperando di coprire con le chiacchiere tutti i fatti non realizzati?
Ma la maggioranza, come mai assiste tacitamente, senza fare chiarezza alcuna, alle continue farneticazioni del primo cittadino?
Le uniche cose di cui si è premurato finora, sono rivolte all’autocelebrazione della propria famiglia … non bastava il Teatro, ora anche la nuova aula multimediale dell’Istituto scolastico.
Rimandiamo alla seconda parte ‘il finale’ e la morale della favola di Pinocchio!