Il Gruppo Archeologico Avellano in collaborazione con il Forum dei Giovani, la ProLoco Abella e il Comitato Pro-Majo hanno inaugurato le due mostre “Alla riscoperta della Via dei Maj” e “Il Mio Majo”. La prima è dedicata a quei territori che condividono i riti arborei proponendo un nuovo percorso turistico etno-archeologico, in particolare fa riferimento alle terre di Barra, Secondigliano, Tavernanova, Brusciano, Nola, Cimitile e naturalmente i paesi della Valle dell’Antico Clanio tra cui Avella. La seconda espone le riproduzioni in scala del Majo avellano, tutte realizzate, con cura dei dettagli, dagli alunni delle scuole elementari di Avella a seguito di incontri programmati dal Forum dei Giovani con la partecipazione straordinaria del Prof. Nicola Montanile. La sala che ospita le mostre è ubicata al piano terra del palazzo baronale ed è aperta dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Prevista la proiezione del docufilm “Il Majo e i Giganti di Abella” di Michele E. D’Amelia, il 20 gennaio alle ore 12.00 ci sarà il convengo a tema “La grande festa nella valle dell’antico clanio” con la partecipazione di Pietro Luciano Direttore del Gruppo Archeologico, Don Giuseppe Parisi Parroco di Avella, Franco D’avanzo del comitato Pro Majo, Aniello Russo Ass. Pane Ammore e Tarantella, Serena Bianco Forum dei Giovani, Nicola Montanile Responsabile Biblioteca e Valerio Ricciardelli Antropologo. Il Convegno fa parte del programma unico dei festeggiamenti di quest’anno che prevede in serata i tradizionali riti del “fucarone” e la processione del Santo Patrono, la mostra rimarrà aperta fino alle 19.00. (Michele Amato)