Gennaio e tempo di bilanci, come è stato il 2014 per Avella? Penso sia andato molto male, spero che il 2015 sia migliore. Basta guardare gli aumenti per le tasse che i cittadini hanno pagato, e stanno ancora pagando, per rendersi conto di quanto sia grave la situazione. Da quando si è insediato Biancardi, chiacchiere e proclami a parte, il carico fiscale per gli avellani è più che raddoppiato mentre i servizi sono rimasti pessimi. Basta guardare Via duca Capece Galeota, la variante che collega Via de Sanctis con via Nazionale delle Puglie, c’è un punto in cui il manto stradale è stato manomesso, ebbene sono più di tre mesi che non si aggiusta. Un’autentica vergogna.
Amministrazione Biancardi tra annunci ed obiettivi , quali sono stati raggiunti? L’amministrazione Biancardi non fa solo annunci, va oltre. Biancardi come venditore di fumo e ammaliatore è uno che potrebbe partecipare al campionato del mondo. Ormai c’è poco da fare, sono tutti ai sui piedi, tutti pendono dalle sue labbra, stampa compresa.
Per quanto riguarda le presunte cose fatte, dal mio punto di vista, è stato fatto meno, e peggio, delle amministrazioni precedenti. Lo stesso teatro, come tutti sanno, è un’opera portata avanti è conclusa da Salvi, Biancardi con la modica cifra di 10.000,00 euro l’ha inaugurato e gli ha dato il suo nome e cognome. Penso ci sia poco da aggiungere, il quadro è chiaro. Siamo di fronte ad una gestione padronale della cosa pubblica che meriterebbe una maggiore attenzione da parte di chi ha una concezione diversa della democrazia. Comunque, con enorme difficoltà, noi continuiamo a fare il nostro dovere.
Riguardo al Consigliere Canonico e alla maggioranza , secondo lei si tratta di manovre politiche per le prossime elezioni, è passato all’opposizione o sta complottando qualcosa? Per ora Canonico sta in maggioranza, ha sempre dichiarato di voler rimanere al suo posto, anche se ha assunto una posizione critica. Per quanto riguarda eventuali complotti non so cosa dire. I complotti non sono un argomento che interessa al centrosinistra per Avella. Noi siamo per una politica fatta di cose serie e trasparenti.
Strisce Blu a pagamento, cosa ne pensa? Le strisce blu erano una bufala e tale si sono dimostrate. A livello economico non si recupera nulla, e per quanto riguarda la gestione degli stalli, il problema è immutato, non si trova mai un posto libero. Un fallimento totale, ma non diciamo niente a Biancardi, altrimenti inventa un’altra favola.
Riguardo all’occupazione giovanile e la crisi cosa propone l’opposizione? Noi proponiamo di istituire un tavolo con le organizzazioni degli industriali e degli artigiani, per studiare un piano di investimenti da attuare nella zona industriale e commerciale di Avella. Il nostro comune è situato in una zona geograficamente perfetta. I collegamenti sono eccellenti, e ci troviamo a pochi km dall’aeroporto di Capodichino e dal porto di Napoli, per non parlare del CIS, della dogana, ecc. Possiamo tranquillamente dire che agli imprenditori converrebbe investire ad Avella, bisogna solo mettere in campo un’idea guida e coinvolgere gli addetti ai lavori. L’Italia è un paese che basa la sua economia sull’industria di trasformazione. Il turismo va bene, i servizi alla persona pure, ma per generare un reddito congruo abbiamo inevitabilmente bisogno di fabbriche, anche qui ad Avella.
Si ricandiderà alle prossime elezioni? Non mi ricandiderò. La politica per me è impegno sociale. Fare politica significa mettersi al servizio della collettività in maniera gratuita, cosa che sto facendo e che farò per il prossimo anno e mezzo. Occupare perennemente posti non è un servizio è un mestiere, ed io un mestiere serio già ce l’ho.