Prosegue la battaglia del “Centrosinistra per Avella” contro i parcheggi a pagamento. Pellegrino Palmieri , capogruppo del centro-sinistra per Avella dice: «Come centrosinistra ci siamo rivolti ad un tecnico in quanto riteniamo che ci sono irregolarità,. Da parte nostra gli stalli sono irregolari e inoltre il parcheggio a pagamento è un’ulteriore tassa per i nostri concittadini. Oltre a ciò ci sembra davvero assurdo che si possa pretendere che questa tassa sia applicata in questo modo. Il Comitato strisce blu stia tranquillo in quanto la nostra battaglia proseguirà dai banchi dell’opposizione contro le illegalità. Il tecnico una volta stabilito che ci sono irregolarità in base a questo faremo la nostra battaglia legale». Dopo la raccolta di firme l’opposizione avvia la battaglia legale grazie anche al supporto tecnico in quanto ci sarebbero delle irregolarità. A partire dall’autunno quindi l’opposizione annuncia battaglia contro un provvedimento giudicato iniquo. E Stefano Gentile del gruppo “Avella Nuova ” rincara la dose e annuncia un ‘iniziativa pubblica: «Basta informarsi a proposito del codice della strada per notare ad esempio che in via Cardinale D’avanzo c’è il marciapiede solo per un tratto mentre in via San Vincenzo Pallotti non c’è. E se le auto parcheggiano a sinistra è lecito chiedersi il pedone in che modo potrà camminare. Inoltre ci sono dei parcheggi a curva . E’ sbagliato prevederlo nei pressi di un incrocio e nei centri storici laddove non c’è un marciapiede ci vorrebbe una deroga del prefetto. Questi marciapiedi non rispettano quindi le normative del codice della strada». Una querelle tutt’altro che chiusa, dunque, quella dei parcheggi nel comune mandamentale.