eri sera verso le 22.30 circa nel clou della festa in onore della Madonna delle Grazie mentre centinaia di auto transitavano per il corso, aperto al traffico nonostante i festeggiamenti, davanti a tutti i portoni di Piazza Convento gli automobilisti non hanno rispettato il divieto di sosta e quindi hanno occupato le strisce gialle impedendo ai residenti di fare manovra ed accedere nelle proprie abitazioni. Nei pressi di uno di questi palazzi si è sfiorata la rissa, fortunatamente sedata anche grazie all’intervento di alcuni volontari della prot.civile fuori servizio. Ciò dimostra che l’area pedonale, dopo l’approvazione del piano traffico è sacrosanta !!!! Sopratutto durante gli eventi e il fine settimana, anche se è da rivedere, difatti è troppo grande l’area interessata, potrebbero bastare: la chiusura con transenne fuori il fotografo Fotoclick e non da Largo Cattaneo, tutto questo per permettere il deflusso per Via Roma delle auto provenienti da Santa Croce e da Viale Lungo Clanio e poi con transenne in Via Cardinale d’avanzo (Edicola Sorice). Anche l’orario va rivisto (potrebbe bastare solo dalle 20.30 alle 24.00) alle 17.00 è troppo presto. Insomma bisogna trovare la giusta misura, il giusto equilibrio, per soddisfare tutte le esigenze dei cittadini, dei residenti e dei commercianti. Questi ultimi sono letteralmente sul piede di guerra dopo che hanno appreso che il Comune sarebbe intenzionato, tra qualche mese, ad apportare un ulteriore modifica nel centro creando un divieto di sosta permanente con cartelli pubblicitari che non premetteranno alle auto di fermarsi. Quello che chiedono è di conservare almeno un posto davanti al negozio per la sosta breve, per questo i negozianti sono pronti ad abbandonare il corso per trasferirsi altrove !!!! Un mese è trascorso ed è stato sufficiente, all’amministrazione pubblica, per avere le idee più chiare e apportare le dovute modifiche dove è necessario per migliorare un piano traffico che tutto sommato è buono e persegue l’obiettivo di rendere la cittadina più vivibile dal punto di vista ambientale e non solo. E’ semplicemente ora di rivedere, consensi e politica a parte. Rivediamo. (Michele Amato)