Per il ciclo “Incontri con la Storia”, evento organizzato dal Gruppo Archeologico Avellano, ieri ha presentato il suo libro sulla storia del Palazzo Marchesale di proprietà dei Caracciolo, l’autore e studioso già ospite graditissimo ad Avella Marco Di Donato, protagonista di importanti spedizioni di recente mandate in onda su Voyager. A moderare l’incontro Andrea Siniscalchi e ad introdurre De Bartolomeis di edizioni “Il Papavero” che ha sottolineato l’importanza di selezionare i propri autori e di non pubblicare tutto quello che capita, ma tutto ciò che sia valido come nel caso di questo libro. Di Donato ha spiegato alcune fasi del suo studio raccontando la storia del “tempio” attraverso tutti i simboli presenti sia all’interno che all’esterno. Si tratta di un palazzo del 1500 appartenuto il secolo successivo al marchese Francesco Caracciolo che fece apporre diversi simboli. L’autore ha affermato. mostrando delle slide, che il simbolismo è sempre stato utilizzato fin dai tempi antichi, come ad esempio “il fiore della vita” studiato anche da Leonando Da Vinci, la croce patente dei templari ,la triplice cinta, ritrovata da Andrea Siniscalchi anche ad Avella e un archipendolo simbolo massone. Tutti simboli scoperti dall’autore in diverse parti del mondo e anche nel Palazzo Caracciolo, poi i dipinti a tempera nel salone della giustizia di quest’ultimo che celano qualcosa di misterioso solo agli occhi attenti degli esperti. Quella di ieri più che una presentazione è sembrata una vera e propria lectio magistralis di breve durata che ha molto intrigato i presenti. Una ricerca ed un testo davvero molto interessanti, ciò che suggerisce l’autore è di diventare attenti osservatori e di analizzare tutti i dettagli di un luogo o una chiesa o un palazzo, anche e sopratutto i simboli, ricercando il loro significato. Ecco una citazione dell’autore:”Quando taceranno gli uomini,parleranno le pietre”. (Michele Amato)