Presso la Sala Siani si è svolta la presentazione del libro scritto da Gerardo Bruno. A presentare l’opera il Prof. Pietro Luciano del Gruppo Archeologico Avellano – ProLoco Abella – “Incontri con la Storia” XVI edizione con il patrocinio morale del Comune di Avella e della Comunità Montana in collaborazione con l’Ass.Mela e Ass.Piccola Cometa.
Ambientato nel 321 a.C. racconta, tra amori, complotti e colpi di scena, l’episodio avvenuto tra Sanniti e Romani e passato alla storia come “le forche Caudine”. Il secondogenito di Tedoro, il “Meddix” degli Hirpini, durante il viaggio nella Romanizzata città di Capua, è casualmente testimone di un complotto ordito per eliminare Gaio Ponzio Telesino, nientemeno che l’”Embratur”, il comandante delle armate Sannitiche. Per attuare il loro piano, i Romani assoldano un uomo tra la sua stessa gente: un traditore… Intento del Tribuno, ideatore del complotto, è principalmente quello di uccidere il capo dei Sanniti, uomo capace di sconfiggere l’esercito Romano e, così facendo, evitare che l’intervento militare di due Legioni, guidate da due Consoli, potesse dare loro l’onore della vittoria, mettendo a rischio la sua futura carriera politica… Lo scontro tra Sanniti e Romani è comunque inevitabile ed avviene nei pressi di Caudio, in pieno territorio Sannita; ma non sarà una guerra come le altre perché i Sanniti, oltre alla vittoria, ottengono molto di più… Non soffiano solo aspri venti di guerra ma anche soavi spifferi d’amore: Argon ed il suo inseparabile amico Erennio, entrambi diciassettenni, non sono affatto insensibili al fascino femminile… Se il primo si fidanza senza particolari difficoltà con la donna che ama, venendo addirittura favorito e spinto dal padre di lei a cui aveva salvato la vita e dato prova del suo coraggio e abilità di guerriero, per Erennio è tutto più complicato: si innamora della donna sbagliata nel posto sbagliato! E’ una schiava ed Erennio, con l’aiuto del suo amico, tentano di portarla via da Capua fallendo però nell’intento per causa dei soldati Romani.
E’ possibile acquistare il libro su cliccando su amazon sia in formato Kindle che in formato cartaceo.
Presente in Sala anche l’archeoartista Francesco Roselli che ha esposto tre delle sue grandi opere. Il suo progetto si fonda principalmente sulla contaminazione tra la storia, per lo più antica, e l’arte. Mira ad incuriosire e informare sui luoghi e popoli indagati oltre a descrivere l’idea che ha portato alla realizzazione dei disegni .
(Michele Amato)