E’ stato ufficializzato poche ore fa il programma religioso e civile in onore del Santo Patrono Sebastiano e Festa del Majo. La città archeologica si prepara per l’attesissima festa organizzata dal “Comitato Madonna delle Grazie/San Sebastiano” che quest’anno può contare sulla collaborazione dei giovani dell’Associazione Pane Ammore e Tarantella e l’Azione Cattolica con la direzione artistica di Roberto D’agnese, un mix che ha apportato novità importanti alla programmazione, quel tocco che renderà il tradizionale momento più “popolaresco”. Un ritorno alle origini con il popolo avellano, che nonostante tutto, ha sempre manifestato la sua partecipazione. Le varie fasi del Majo diventano così dei rituali, cosi come originariamente si diffuse questa festa pagana nella Valle del Clanio e anche in altre zone della Campania con i “fucaruni” quali riti propiziatori, ci saranno musiche popolari durante la discesa a partire dalla località Muliniello fino all’issata a Piazza Primo Maggio, poi giochi antichi, sfilate dei “Figli del Majo” che prepareranno “i sarcinielli”, concerto in chiesa e i bottari. Dopo tanti anni il Comitato Festa apre così le porte a chi intende collaborare e migliorare la festa che appartiene al popolo di Avella, si spera in una cospicua partecipazione dei giovani. Resteranno invariate le fasi del taglio a cura delle famiglie avellane che si alternano ogni anno. Il programma religioso è stato curato dal l’attentissimo parroco Don Giuspepe Parisi. Il Comitato Festa fa sapere che chi intende partecipare e collaborare attivamente alla festa può contattare i vari membri in qualsiasi momento. Intanto venerdì 6 gennaio presso la scuola media di Avella ci sarà una tombolata per presentare il programma e iniziare a riunire giovani e famiglie previste anche in quel caso musiche e divertimenti. (Michele Amato)
Questo il programma ufficiale.