Dopo 18 mesi di sospensione, Domenico Biancardi e Michele Salapete saranno reintegrati nelle loro posizioni all’interno del Consiglio Comunale di Avella. Il reintegro ufficiale avverrà nel prossimo Consiglio Comunale, che sarà fissato per l’inizio di settembre.
Prima della sospensione, Biancardi ricopriva la carica di Presidente del Consiglio Comunale, un ruolo che, durante la sua assenza, è stato affidato a Nicoletta Longobardi, mentre Lina Gaglione, la prima dei non eletti, aveva preso il suo posto come consigliere. Michele Salapete, consigliere di minoranza, è stato invece sostituito da Raffaele Moccia, anch’egli primo dei non eletti nella sua lista.
La sospensione di Biancardi e Salapete era dovuta a una sentenza di condanna di primo grado, legata alla nota vicenda dell’abbattimento di una villa privata ad Avella, un processo che si è concluso con la prescrizione del reato. Durante la loro assenza, il Consiglio Comunale ha continuato a operare con sostituti provvisori, ma ora, con il loro imminente ritorno, l’organo deliberativo tornerà alla sua composizione originale.
Il reintegro dei due consiglieri segna un momento di ripartenza per il Consiglio Comunale di Avella. Il ritorno tra i banchi della maggioranza di Biancardi, già sindaco nelle ultime due passate legislature, permetterà di nuovo di contare sulla sua esperienza e competenza per affrontare le sfide amministrative future e contribuire allo sviluppo del territorio. Il reintegro di Salapete, invece, potrebbe frammentare ulteriormente la minoranza, già indebolita dalla perdita del consigliere Vittoria, passato in maggioranza. Infatti, molti osservatori ritengono che Salapete possa avvicinarsi alla linea politica del sindaco Vincenzo Biancardi. Vedremo nei prossimi giorni quali saranno gli sviluppi e i nuovi scenari politici ad Avella.