Continuano le proteste da parte dei cittadini che sono costretti loro malgrado a respirare il fumo prodotto dall’accensione dei residui vegetali dei fondi agricoli. La protesta stamane arriva da alcuni residenti della località Fusaro, zona turistica avellana, che solo per questo dovrebbe essere maggiormente tutelata da divieti e controlli da parte degli organi preposti. Purtroppo la scarsa conoscenza dei divieti e delle regole in materia di bruciature di residui vegetali, rendono la materia particolarmente complessa. Una cosa è certa che i focolai sono vietati se accesi ad una distanza inferiore di cento metri dalle abitazioni e l’accensione può avvenire solo in determinati orari della giornata. Queste le foto della situazione di oggi ad Avella in via Dei Mulini nei pressi del torrente Clanio. Nonostante la protesta, le multe i proprietari hanno continuato a svolgere la loro azione di “affumicamento”.