E’ stato accolto il secondo motivo del ricorso presentato dal candidato alla presidenza della Provincia di Avellino Angelo Antonio D’Agostino, è di poche ore fa la notizia che sta mobilitando fin da subito l’entourage del sindaco di Montefalcione quindi chi lo ha sostenuto, tra cui il Presidente uscente Biancardi e il consigliere regionale On.Vincenzo Alaia, e soprattutto chi ha creduto fortemente nel risultato del ricorso che determinerà molto probabilmente una nuova sfida alle urne richiamando al voto i consiglieri dei comuni rientranti nelle fasce B e D. Nello specifico si contestavano due voti, registrati attraverso il seggio speciale covid, che sarebbero pervenuti al di fuori del territorio provinciale, inoltre si contestava il fatto che i consiglieri non avrebbero mai contratto il covid ne’ tantomeno avrebbero dovuto rispettare la quarantena come previsto dalla legge. A seguito di accertamenti il Tar di Salerno ha emesso la sentenza di annullamento dei voti relativi ai due consiglieri dei comuni rientranti tra i comuni nelle fasce B e D. Si andrà così di nuovo alle urne per l’elezione del presidente della Provincia nelle fasce a cui appartengono i comuni interessati. La strategia politica sull’asse Alaia-Biancardi-D’Agostino potrebbe del tutto cambiare, si programmerà una campagna elettorale che avrà come obiettivo il ribaltamento del risultato che ha visto l’elezione alla presidenza di Buonopane lo scorso ottobre. Tra i consiglieri comunali chiamati alle urne quelli del Comune di Mercogliano con il sindaco D’Alessio di recente eletto presidente dell’Ato a cui sicuramente D’Agostino potrà rivolgersi per richiedere un supporto in occasione del richiamo alle urne per la provincia, insomma nelle prossime settimane e mesi si metteranno in campo tutte le forze per ottenere un maggior numero di consensi. L’ex Presidente Biancardi ha cosi commentato il risultato del Tar: “Ritornare alle urne significa dare l’opportunità ai consiglieri di rivotare e rivedere le scelte fatte nella precedente tornata elettorale”