Tra paganti, accrediti, ticket omaggi, ieri ad Avella ad assistere al concerto di George Benson c’erano circa tremila persone, provenienti da ogni parte della Campania e in molti anche fuori Regione. per proporre un concerto in due segmenti. Entusiasta dello spettacolo messo in scena nell’anfiteatro irpino, sorta di gemello di quello di Pompei, Benson spiega che “girando per il mondo capita di suonare ovunque. Ad Avella sono arrivati tanti fan calorosi dove vi è stata una festa ritmica. La location è stato uno scenario magnifico e so che ogni luogo rappresenta qualcosa di irripetibile. Suonare in Italia poi, in estate, è un’emozione incredibile. Questi concerti restano nel cuore”.
Perfetto anche l’assistenza agli spettatori grazie al lavoro della Protezione Civile di Avella e delle Forze dell’ordine.