Ha chiesto aiuto a noi tramite un amico per raccontarci la sua storia fatta di violenze fisiche e psicologiche, una ragazza poco più che ventenne, trasferitasi in paese dopo aver vissuto fino a un anno fa circa col padre nel napoletano. Arrivata ad Avella dalla mamma, che dopo la separazione del marito si è rifatta una vita, si è dovuta inserire con molte difficoltà nella nuova famiglia e con altri fratelli da parte della mamma. Qui non è mai stata accettata fino in fondo, usata come inserviente, un giorno ha avuto la sfortuna di innamorarsi di un giovane del posto. I primi incontri furtivi, i primi baci, le prime emozioni, ma il fratellastro si accorge di tutto e comincia prima a minacciarla, poi anche con l’uso delle mani usa violenza sulla ragazza imponendogli di non incontrare più quel ragazzo. Le minacce si fanno sempre più frequenti, la giovane a questo punto chiede aiuto ad un amico e scappa via di casa. Dal racconto che ci è stato fatto avrebbe anche chiesto aiuto alle forze dell’ordine ma non avrebbe ancora formalizzato una denuncia, anche se in questi casi si dovrebbe intervenire immediatamente. Ecco quindi l’idea di rivolgersi a noi, tramite l’amico che gli ha consigliato di rendere pubblica la sua storia, per cautelarsi prima di tutto e per sperare in una soluzione di questa triste storia.