Restano gravi le condizioni dell’uomo caduto ieri dal tetto di una cappella gentilizia del cimitero di Avella, nel mentre eseguiva dei lavori. L’uomo era intento a sostituire della guaina ed è caduto da un’altezza di circa tre metri. Ricoverato al nasocomio di Nola è stato poi trasferito presso un ospedale napoletano. Ecco la testimonianza del custode circa l’accaduto, il primo a soccorre l’uomo dopo che il figlio avevo chiesto aiuto.