Non è nostra intenzione voler alimentare polemiche inutili con il sig. Saverio Galeotalanza. Purtroppo se certe manifestazioni dove si inneggia al fascismo, e quindi, di conseguenza, alle leggi razziali, all’omofobia, ecc…, ci fanno venire un leggero voltastomaco, non è colpa nostra. Purtroppo il mondo è complicato, c’è chi pensa che per essere democratici possa bastare scrivere una frase simpatica su facebook, e chi invece pensa che la difesa della democrazia inizi impedendo a gruppuscoli neofascisti di fare proseliti sull’uscio di casa propria. Quindi, a scanso di equivoci, rispondendo a chi ci accusa di voler alimentare polemiche strumentali rispondiamo che il Centrosinistra per Avella, finora, ha parlato solo ed esclusivamente di questioni inerenti la vita quotidiana delle persone, interessandosi di: tasse, parcheggi, ambiente, appalti, scuola, ecc. Di conseguenza, il richiamo all’essere più pratici, relativamente al nostro impegno, lascia il tempo che trova. Per quanto riguarda il rapporto con le altre opposizioni in consiglio comunale, ci siamo sempre prodigati per l’unità, i fatti parlano chiaro, basta seguire un po’ di cronaca locale per rendersi conto della realtà. Il motivo che ci spinge, come forza politica locale, ad intervenire riguardo all’impegno politico di Galeotalanza sul territorio baianese, non è legato alla volontà di voler criticare le tendenze ideologiche di un singolo cittadino, sulle quali tralasciamo qualsiasi giudizio, ma è il fatto che tali tendenze, attraverso le attività svolte liberamente sui territori comunali, autorizzate impunemente da sindaci disattenti, diventino, in un momento di crisi economica come quello che stiamo vivendo, un elemento di ulteriore confusione tra i giovani. Non è difficile incontrare, anche nel nostro mandamento, giovani che parlano di Mussolini come di una specie di Re Mida per l’Italia, o di altri che affrontano il problema dell’antisemitismo nazista come una sorta di giustizia terrena equiparabile a quella divina, facendo di Hitler un grande personaggio della storia moderna. Per non parlare del razzismo spicciolo contro i Rom, contro gli extracomunitari in generale e dell’omofobia sempre presente, con accenni talvolta violenti. Quindi, la nostra intenzione è quella di sensibilizzare l’attenzione delle istituzioni e delle organizzazioni presenti sul territorio affinché non tralascino l’impegno di difendere quotidianamente i valori della libertà e della democrazia, che si basano, nel nostro paese, su principi (purtroppo per qualcuno) antifascisti.