Ancora una volta, nostro malgrado, siamo costretti a registrare l’ennesima defaillance del Sindaco Biancardi, primo cittadino di Avella che ha la consuetudine di non tenere fede agli impegni presi, a meno che questi non gli portino qualche beneficio. L’ultimo episodio riguarda la mancata partecipazione degli elementi dell’Amministrazione Comunale alla partita di beneficenza andata in scena a Sperone e che prevedeva la presenza dei rappresentanti di Sperone, Sirignano, Baiano ed Avella. Molto deluso anche Arcangelo Prevete, uno degli organizzatori della manifestazione, rimasto basito dinanzi al comportamento decisamente poco professionale del sindaco di Avella, che dopo la partita ha dichiarato: “Mentre i sindaci Montanaro, Masi, Alaia (che ha dimostrato grandissima sensibilità sulla questione impegnandosi in prima persona per la realizzazione dell’evento) e Colucci, pur impossibilitati a giocare a causa delle condizioni fisiche, hanno presenziato come promesso, Biancardi e la sua “squadra” sono rimasti a casa, probabilmente presi dalle mille vertenze che in questi giorni riguardano il nostro paese, primo fra tutti il piano parcheggi che danneggerà inevitabilmente i cittadini e gli esercenti”. Evidentemente, nonostante il tanto parlare sulle problematiche dei giovani, sulla beneficenza sulla necessità di creare aggregazioni che favoriscano la crescita socio-culturale dei ragazzi e via discorrendo, questi argomenti in realtà non interessano minimamente a Biancardi che, pur avendo assicurato la presenza della rappresentanza del Comune all’evento, ha disertato senza nemmeno assumersi la responsabilità di motivare il proprio gesto. Forse, dopo il flop di venerdì quando ad Avella era stato organizzato, con la partecipazione del sindaco, un convegno sulla questione fiscale che è stato poi annullato poiché non erano presenti spettatori (questo la dice lunga sull’interesse che tale questione ha generato nella cittadinanza), Biancardi ha preferito evitare di farsi vedere in pubblico; oppure i suoi impegni professionali del sabato pomeriggio gli hanno impedito di essere fisicamente presente allo stadio Sant’Elia; o ancora qualche improvviso contrattempo lo ha costretto a cambiare programma: già immaginiamo le tante scuse che proverà ad addurre, nel tentativo di sviare l’attenzione dalla brutta figura fatta anzitutto con gli avellani e poi con gli altri sindaci del Mandamento. Resta il dato di fatto certo che, ancora una volta, l’Amministrazione Comunale di Avella si è resa ridicola per non aver rispettato gli impegni, ma forse tale atteggiamento è diventato così consueto che oramai non fa più notizia. Centrosinistra per Avella