“Anche noi nella terra dei fuochi , qui si muore e non ci sono controlli” . Ad esclamarlo sono alcuni cittadini avellani tramite l’utilissima pagina del Comitato Civico Avella. Tra le ore 23.00 e fino alle 4.00 di domenica mattina ad Avella è stata avvertita dalla cittadinanza una puzza di plastica bruciata proveniente dall’ennesimo rogo tossico probabilmente per smaltire sostanze tossiche di rifiuti speciali bruciati o in qualche terreno agricolo o in qualche giardino privato o addirittura in qualche camino, il tutto mentre era in corso la sagra della castagna che ha visto impegnati vigili e protezione civile. Probabilmente chi ha bruciato ha approfittato dell’assenza di controlli. Questo è un motivo in più forse per accelerare la pratica di istituzione del Gruppo Di Guardie Ambientali, ciò non toglie che le forze di polizia e protezione civile potrebbero avviare indagini specifiche e mirate visto che è da anni che questo fenomeno interessa Avella e altre zone del mandamento che per “diritto” vengono inserite nella terra dei fuochi . Anche l’aumento dei casi di morte per tumore è agghiacciante. Il 25 ottobre a Napoli alle ore 16.00 ci sarà una grossa manifestazione organizzata dal gruppo di attivisti proprio per denunciare questi fatti , a questo punto anche Avella dovrebbe prendere parte al corteo.