Mentre i consiglieri di “Cambia Avella”, guidati da Chiara Cacace, pongono i loro interrogativi sulla scadenza dei mandati dei membri della “Fondazione Avella Città d’Art”e e sui bilanci di quest’ultima,il governo avellano, dopo aver annunciato probabili “battaglie” contro gli oppositori, tramite il sindaco Biancardi, annuncia alcune novità per quanto riguarda il turismo. Il primo cittadino ha reso noto il logo del S.I.A.T (Servizio di informazione e accoglienza Turistica) che riporta sullo sfondo l’anfiteatro, inoltre ha annunciato che presto i coordinatori di questo ufficio e gli operatori, non appena terminerà l’iter burocratico che vede coinvolta proprio la Fondazione avellana,occuperanno la sede al palazzo baronale al piano terra, proprio all’ingresso. Non prima però della conferenza stampa di presentazione ed inaugurazione di questo nuovo servizio che garantirà più ordine nella gestione dell’accoglienza dei visitatori e sopratutto azioni di marketing e promozione necessarie per far incrementare ulteriormente il numero di turisti. Quella della Fondazione Avella Città d’Arte e del Comune di Avella è una sfida importante. Intanto buone notizie giungono dalla Regione Campania che con una delibera di giunta ha approvato in via preliminare i cosiddetti A.T.T.O. (Ambiti Territoriali Turistici Omogenei). La cittadina archeologica risulterebbe, appunto in via preliminare, nell’area irpina anche se qualche mese fa a Cimitile, proprio il sindaco Biancardi,mostrò tutto il suo interesse verso l’area vesuviana (Cimitile, Nola, Pompei etc.) non solo per questioni geografiche ma anche storiche e strategiche. Dopo l’atto della giunta regionale tutti gli Enti coinvolti saranno chiamati in causa per discutere e rendere poi definitive tutte le perimetrazioni degli ambiti, i comuni dovranno esprimersi ed eventualmente proporre modifiche come nel caso di Avella. Dopo la definitiva approvazione degli ambiti nasceranno i PTL (Poli Turistici Locali) cioè accordi e protocolli d’intesa tra comuni dello stesso ambito per la gestione del turismo locale e delle iniziative. Il S.I.A.T avellano sarà un organismo attivo ed indispensabile proprio all’interno del polo turistico locale.
(Michele Amato)
Perimentazione preliminare Ambiti Territoriali Turistici Omogenei)